Made in Italy Made in Italy
Codice etico
SEZIONE I – Premessa
1. Il Codice Etico di Savar S.r.l.
Savar S.r.l. (“Savar” o la “Società”) è attiva nel campo della produzione di ceramiche tecniche industriali, e si è specializzata, in particolare, nella produzione di isolatori ceramici pressati e trafilati per supporti di resistenze elettriche e nella produzione di refrattari tecnici.
Sin dal 1977, anno della sua costituzione, Savar investe costantemente nello sviluppo e nella ricerca di nuovi materiali al fine di creare prodotti sempre più performanti.
Ciò con l'obiettivo di fornire alla propria clientela il miglior servizio possibile. A tal proposito Savar, per far fronte alle specifiche esigenze del cliente, realizza produzioni ad hoc su disegno fornito dallo stesso.
Per le ragioni sopra esposte Savar ha da sempre ritenuto e ritiene, a tutt'oggi, che il suo obbiettivo di eccellenza sia inscindibilmente legato alla sua cultura di rispetto delle norme e dei regolamenti e, in tale ottica, si è dotata del presente Codice di Etico (il “Codice”) il quale:
  • Enuncia l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità della Società rispetto a tutti i soggetti con i quali entra in relazione per il conseguimento del proprio oggetto sociale (come identificati al par.3 della Sez. III); 
  • Si propone di fissare standard etici di riferimento e norme comportamentali a cui orientare i processi decisionali aziendali e la condotta della Società; 
  • Richiede al management ed a tutti i soggetti cui si rivolge comportamenti coerenti, cioè azioni che non risultino, anche solo nello spirito, dissonanti rispetto ai principi etici aziendali. 
  • Contribuisce ad attuare la politica di responsabilità della Società, poiché è consapevole che la considerazione delle istanze giuridico/sociali contribuiscono a minimizzare l’esposizione a rischi di compliance e reputazionali, rafforzando il senso di appartenenza nei suoi interlocutori
 
SEZIONE II – Modalità Applicative
2.  Adozione e aggiornamento
Il Codice, adottato con delibera del 4 febbraio 2019 lungi dall’essere considerato documento statico, va letto come strumento suscettibile di successive modifiche ed integrazioni in funzione dei mutamenti interni ed esterni alla Società, nonché delle esperienze acquisite dalla Società nel corso del tempo. Tutto ciò al fine di assicurare piena coerenza tra i valori-guida assunti come principi fondamentali della Società ed i comportamenti da tenere secondo quanto stabilito nel presente Codice.
Il Codice Etico di Savar si ispira alla normativa nazionale e internazionale.
 
3. Destinatari e diffusione
Il presente Codice è vincolante per i soci, gli Amministratori, i dirigenti e/o facenti funzione e i dipendenti (il “Personale”), nonché per tutti coloro che pur esterni alla Società, operino, direttamente o indirettamente, per la stessa (congiuntamente al “Personale”, i “Destinatari”).
Tutti i Destinatari sono, pertanto, tenuti a conoscere e ad osservare e, per quanto di propria competenza, a fare osservare i principi contenuti nel Codice Etico. In nessuna circostanza la pretesa di agire nell’interesse della Società giustifica l’adozione di comportamenti in contrasto con quelli enunciati nel presente documento.
Il Codice Etico e i suoi aggiornamenti sono portati a conoscenza di tutti i Destinatari (interni ed esterni) mediante adeguata attività di comunicazione e diffusione affinché vengano conosciuti ed applicati i valori ed i principi in esso contenuti e si eviti che l’iniziativa individuale possa generare comportamenti non coerenti con il profilo reputazionale che la Società persegue.
Una copia cartacea (ovvero elettronica) del Codice viene consegnata a ciascun consigliere, dipendente o collaboratore all'atto, rispettivamente, della nomina, dell'assunzione o dell'avvio del rapporto con la Società. Il Codice Etico è oggetto di specifiche campagne di divulgazione alla clientela ovvero ad altri soggetti interessati anche a mezzo stampa e posta o nei modi ritenuti di volta in volta più opportuni.
Affinché chiunque possa uniformare i suoi comportamenti a quelli qui descritti, la Società assicurerà un adeguato programma di formazione ed una continua sensibilizzazione dei valori e delle norme etiche contenuti nel Codice. 
 
4. Codice Etico - adozione
Il Codice Etico è adottato volontariamente dalla Società ed esprime valori e principi di comportamento riconosciuti come propri sui quali richiamare l’osservanza di tutti i Destinatari costituendo il primo strumento di prevenzione di ogni reato.
 
5. Attività di formazione
Allo scopo di assicurare a tutti i destinatari in generale e al Personale in particolare, la corretta comprensione del Codice, deve essere predisposto e realizzato un piano di formazione volto a favorire la conoscenza dei principi e delle norme etiche.
Il livello di formazione e di informazione è attuato con un differente grado di approfondimento in relazione al ruolo, alle responsabilità ed alla qualifica del destinatario nonché al diverso livello di coinvolgimento delle risorse medesime nelle “attività sensibili”.
La funzione preposta alla gestione delle risorse umane provvederà ad inserire all’interno del piano annuale di formazione iniziative volte a promuovere la conoscenza dei valori delle norme comportamentali richiamati nel presente Codice Etico. 
Per i neo-assunti è previsto un programma formativo sui contenuti del Codice Etico nell’ambito dei corsi d’inserimento aziendale.
 
SEZIONE III – Principi Generali
6. Valori
Le azioni, le operazioni, le transazioni ed in generale tutti i comportamenti tenuti dai Destinatari nell’esercizio delle funzioni di propria competenza e responsabilità, devono essere caratterizzati dall’assoluto rispetto delle Leggi e dei regolamenti e devono essere improntati alla massima integrità, onestà, correttezza, lealtà, trasparenza, equità, obiettività, nonché al rispetto della persona e alla responsabilità nell’uso oculato dei beni e delle risorse aziendali, ambientali e sociali. 
Tali valori e comportamenti si traducono in azioni concrete.
Ognuno, nell’ambito delle responsabilità connesse al ruolo ricoperto, deve fornire il massimo livello di professionalità di cui dispone per soddisfare in modo appropriato i bisogni della clientela e degli utenti interni, contribuendo in maniera concreta al raggiungimento degli obiettivi aziendali ed al rispetto dei valori enunciati. 
Lo sviluppo dello spirito di appartenenza alla Società ed il miglioramento dell’immagine aziendale rappresentano obiettivi comuni, che indirizzano costantemente i comportamenti di ciascuno.
 
7. Integrità onestà, correttezza e lealtà
Il rispetto dei valori di integrità, onestà, correttezza e lealtà comporta tra l’altro che la Società sia impegnata:
  • a promuovere e a richiedere il rispetto della normativa interna e/o di tutte le leggi da parte del personale, collaboratori, clienti, fornitori e qualsiasi altro soggetto terzo con cui abbia un rapporto giuridico;
  • al rispetto rigoroso della vigente normativa antiriciclaggio, impegnandosi comunque a rifiutare di porre in essere qualsivoglia operazione sospetta sotto il profilo della correttezza e trasparenza;
  • a promuovere a tutti i livelli pratiche volte all’impedimento di fenomeni corruttivi locali e transnazionali;
  • ad assicurare e promuovere al proprio interno l’osservanza di tutte le regole organizzative e le normative e regole organizzative interne;
  • a registrare ciascuna operazione e transazione solo qualora supportata da idonea documentazione, al fine di poter procedere in ogni momento all’effettuazione di controlli che ne attestino le caratteristiche e le motivazioni ed individuino chi ha autorizzato, effettuato, registrato, verificato l’operazione stessa; di conseguenza dipendenti e/o collaboratori, debbono effettuare qualsiasi registrazione contabile in modo accurato, tempestivo e completo, rispettando scrupolosamente la normativa civilistica e fiscale nonché le procedure interne in materia di contabilità. Ogni scrittura deve riflettere esattamente i dati contenuti nella documentazione di supporto, da conservare con cura per l'eventuale assoggettabilità a verifica. L’attendibilità dei fatti di gestione e la registrazione corretta e tempestiva, consentendo di ricostruire a posteriori la complessiva situazione aziendale, rappresentano uno degli obiettivi sempre perseguiti dalla Società;
  • a evitare che al suo interno possano formarsi dei gruppi con lo specifico scopo di porre in essere comportamenti normativamente illeciti.
 
8. Equità, Obiettività e Principi Etici nelle relazioni con il Personale
La Società ha come valore imprescindibile la tutela dell’incolumità della persona, della libertà e della personalità individuale. 
La Società nell’esercizio delle sue attività opera nel pieno rispetto dei diritti individuali della persona e ripudia chiunque eserciti azioni di violenza, minaccia ed inganno. Savar ripudia ogni abuso di una situazione di deficit fisico o psichico o di una situazione di necessità, nonché ogni atto teso ad ottenere vantaggi o profitti mediante la promessa o la dazione di somme di denaro o di altri vantaggi a coloro che si trovino nelle situazioni di deficit o necessità qui descritte. 
Savar osserva e si ispira ai principi e alle disposizioni della Convenzione sul lavoro forzato e obbligatorio (Ginevra, 21/06/1930), della Convenzione Internazionale sull’abolizione del lavoro forzato (Ginevra, 25/06/1957), della Convenzione sulla discriminazione in materia di impiego e nelle professioni (Ginevra, 28/06/1958) e delle altre Convenzioni Internazionali in materia di diritti umani e dei lavoratori. 
La società, inoltre, si attiene alle disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero di cui alla Legge, 29/10/2016 n° 199 che ha riformato il reato di caporalato di cui all’art. 603 bis c.p. ed esteso la sua applicabilità alla responsabilità amministrativa dell’ente. Tale norma, in sostanza, sanziona chi “1) recluta manodopera allo scopo di destinarla al  lavoro  presso terzi in condizioni di sfruttamento,  approfittando  dello  stato  di bisogno dei lavoratori; 2) utilizza,  assume  o  impiega  manodopera,   anche mediante l’attività di intermediazione di cui al numero 1), sottoponendo  i lavoratori a condizioni di sfruttamento  ed  approfittando  del  loro stato di bisogno”. 
Per quanto attiene in particolare la selezione, crescita professionale e carriera del personale, Savar procede all’assunzione solamente sulla base di contratti di lavoro integralmente conformi alla normativa vigente in materia.
La Società, pertanto, non utilizza mano d’opera a basso costo utilizzando il lavoro di immigrati in violazione dei diritti del lavoro previsti dalla normativa vigente e dei diritti umani essenziali. 
Tutti i rapporti di lavoro sono e devono essere formalizzati con regolare contratto e gestiti nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti.
Inoltre, la Società condanna ogni comportamento finalizzato all’ingresso illegale di uno straniero nel territorio dello Stato italiano ovvero in altro Stato del quale la persona non è cittadina o non ha titolo di residenza permanente, al fine di trarne un profitto anche indiretto.
Al fine di garantire il pieno rispetto della persona, la Società è impegnata a rispettare e a far rispettare ai propri dipendenti, fornitori, collaboratori e partners la normativa vigente a tutela del lavoro, con particolare attenzione al lavoro minorile. A tal riguardo, la Società attribuisce altresì primaria rilevanza alla tutela dei minori ed alla repressione dei comportamenti di sfruttamento di qualsiasi natura posti in essere nei confronti dei medesimi e non assume lavoratori di età inferiore a 16 anni.
Per nessun motivo l’assunzione, la crescita professionale e la gestione delle carriere devono avvenire in violazione dei principi di comportamento nei rapporti con la Pubblica Amministrazione enunciati in questo documento. 
Ciascun dipendente è tenuto ad operare con diligenza nel rispetto delle leggi e delle regole aziendali, ad utilizzare i beni aziendali assegnatigli per le finalità strettamente connesse allo svolgimento degli incarichi assegnati, nonché a impedirne l’uso fraudolento o improprio. A tal fine è, pertanto, vietato e del tutto estraneo alla Società un utilizzo non corretto degli strumenti informatici e, in particolare, un utilizzo dei medesimi volto a porre in essere o anche solo ad agevolare possibili condotte afferenti il reato di pornografia minorile, anche eventualmente avente ad oggetto anche immagini virtuali.
Savar si riserva il diritto di impedire in ogni momento utilizzi impropri e/o illeciti dei propri beni e infrastrutture di cui venga a conoscenza.
Inoltre, il rispetto dei valori di equità e obiettività comportano attraverso l’impegno della Società:
  • nell’evitare ogni forma di discriminazione, in particolare quella basata su razza, nazionalità, sesso, età, disabilità fisiche, orientamenti sessuali, opinioni politiche o sindacali, indirizzi filosofici o convinzioni religiose;
  • nel non tollerare molestie sessuali e vessazioni fisiche o psicologiche, in qualsiasi forma ed ambito esse si manifestino;  
  • nell’evitare, nell’espletamento dei propri compiti, di assumere decisioni o svolgere attività contrarie o in conflitto con gli interessi dell’azienda o comunque non compatibili con l’osservanza dei doveri di ufficio;
  • nel mostrare sensibilità e rispetto nei confronti degli altri astenendosi da qualsiasi comportamento che possa essere considerato offensivo;
  • nel condannare qualsiasi comportamento destinato a incentivare la pornografia anche minorile;
  • nel condannare qualsiasi comportamento volto a favorire l’immigrazione clandestina, il traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, il contrabbando di tabacco.
 
9. Trasparenza e riservatezza
Il rispetto del principio di trasparenza e riservatezza comporta che la Società sia impegnata:
  •  a diffondere informazioni veritiere, complete, trasparenti e comprensibili, in modo da permettere ai destinatari di assumere decisioni consapevoli in ordine ai comportamenti da tenere con la Società medesima e in nome di questa.;
  • ad aggiornare, divulgare e far rispettare la “Policy” emanata dalla Società in merito alla gestione, il trattamento e la comunicazione al pubblico delle informazioni riservate e di quelle privilegiate, alla cui osservanza richiama i destinatari; 
  • a considerare la riservatezza quale cardine dell'esercizio della attività societaria, per la reputazione della Società e la fiducia che in quest'ultima ripone la clientela. A tale principio i dipendenti e/o collaboratori della Società sono tenuti ad attenersi rigorosamente, anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro o di collaborazione, comunque intervenuto.
 
10. Responsabilità
Il rispetto del valore della responsabilità comporta che le attività della Società siano svolte:
  • ispirandosi ai principi di sana e prudente gestione, allo scopo di essere una Società solida, affidabile, trasparente, aperta alle innovazioni, interprete dei bisogni sempre nuovi dei clienti, attenta alle esigenze degli azionisti e dei soci, interessata al migliore sviluppo ed utilizzo delle risorse umane ed alla più efficiente organizzazione aziendale;
  • tutelando la reputazione ed il patrimonio aziendale;
  • ricercando la compatibilità tra iniziativa economica ed esigenze di compliance non solo nel rispetto della normativa vigente, ma anche tenendo conto delle migliori esperienze in materia.
 
11. Gestione dei rapporti in relazione ai reati colposi in tema di sicurezza sul luogo di lavoro
La Società esplicita chiaramente e rende noti, mediante un documento formale, i principi e criteri fondamentali in base ai quali vengono prese le decisioni, di ogni tipo e ad ogni livello, in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Tali principi e criteri possono così individuarsi:
  • evitare i rischi;
  • valutare i rischi che non possono essere evitati;
  • combattere i rischi alla fonte;
  • adeguare il lavoro all’uomo, in particolare per quanto concerne la concezione dei posti di lavoro e la scelta delle attrezzature di lavoro e dei metodi di lavoro e di produzione, in particolare per attenuare il lavoro monotono e il lavoro ripetitivo e per ridurre gli effetti di questi lavori sulla salute;
  • tenere conto del grado di evoluzione della tecnica;
  • sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o che è meno pericoloso;
  • programmare la prevenzione, mirando ad un complesso coerente che integri nella medesima la tecnica, l’organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro, le relazioni sociali e l’influenza dei fattori dell’ambiente di lavoro;
  • dare la priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;
  • impartire adeguate istruzioni ai lavoratori.
Tali principi sono utilizzati dalla Società per prendere le misure necessarie per la protezione della sicurezza e salute dei lavoratori, comprese le attività di prevenzione dei rischi professionali, d’informazione e formazione, nonché l’approntamento di un’organizzazione e dei mezzi necessari.
La salvaguardia dell’integrità morale e fisica del dipendente è condizione necessaria per lo svolgimento dell’attività lavorativa. La Società, di conseguenza, si adopera per garantire la tutela della salute e la sicurezza dei dipendenti e collaboratori e si impegna, inoltre, a consolidare e a diffondere la cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutto il personale.
La Società, sia ai livelli apicali sia a livello operativo, deve attenersi a questi principi, in particolare quando devono essere adottate delle decisioni o fatte delle scelte e, in seguito, quando le stesse devono essere attuate.
 
12. Tutela dell’ambiente
La Società promuove politiche aziendali che contemperino le esigenze di sviluppo economico e di creazione di valore, proprie delle attività di impresa ad essa riconducibili, con le esigenze di rispetto e salvaguardia dell’ambiente.
La Società si impegna, pertanto, ad operare nel rispetto delle normative vigenti, applicando le migliori tecnologie disponibili, a promuovere e programmare uno sviluppo delle proprie attività volto a valorizzare le risorse naturali, preservare l’ambiente e a promuovere iniziative per una diffusa tutela dell’ambiente.
La fase produttiva è attuata, oltre che nel rispetto di tutta la normativa vigente in tema di tutela dell’ambiente, anche con il massimo sforzo volto a ridurre al minimo l’impatto ambientale mediante il costante aggiornamento di impianti e attrezzature. Particolare attenzione è rivolta all’applicazione ed al costante sviluppo di tecnologie che consentono il risparmio energetico ed idrico, la riduzione delle emissioni ed il recupero dei rifiuti.
Nello specifico, la Società presta attenzione agli aspetti dell’efficienza energetica e promuove azioni finalizzate alla differenziazione nella raccolta, al riciclo ed al corretto smaltimento dei rifiuti.
Per la progettazione e lo sviluppo dei prodotti e dei processi produttivi, Savar è parte attiva nella ricerca di soluzioni tecnologiche sempre più innovative. Quanto al prodotto questo deve soddisfare i requisiti più elevati in termini di materie prime e di processi di fabbricazione.
Savar promuove, costantemente ed in modo attivo, uno sviluppo industriale sostenibile e responsabile. Tale impegno, seppur non richiesto dalla vigenti norme di legge, tende all’integrazione delle migliori pratiche ambientali in tutte le decisioni aziendali.
 
SEZIONE IV – Norme Di Comportamento

13. Rapporti con il personale
La Società, riconoscendo il personale quale fattore fondamentale e irrinunciabile per lo sviluppo aziendale, ritiene importante stabilire e mantenere con i dipendenti e i collaboratori relazioni basate sulla fiducia reciproca.
La Società, di conseguenza, è impegnata a sviluppare le attitudini e le potenzialità del personale nello svolgimento delle proprie competenze, affinché le capacità e le legittime aspirazioni dei singoli trovino piena realizzazione nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi aziendali.
La Società è impegnata ad offrire pari opportunità di lavoro e di crescita professionale a tutti i dipendenti sulla base delle capacità e delle qualifiche professionali, senza alcuna discriminazione, nonché alcuna forma di nepotismo o favoritismo. Pertanto, la Società esige che nelle relazioni di lavoro interne ed esterne non si verifichino molestie di alcun genere.
È impegno della Società curare la formazione di tutto il personale dipendente e di favorirne la partecipazione a corsi di aggiornamento e a programmi formativi.
 
14. Obblighi del personale
La professionalità e l’impegno del personale rappresentano uno specifico obbligo, in quanto presupposti imprescindibili per il conseguimento degli obiettivi della Società. I dipendenti ed i collaboratori non possono essere disgiunti dall’osservanza di quanto previsto dal presente Codice Etico. In particolare, essi si impegnano ad ottemperare con diligenza e lealtà secondo le seguenti regole comportamentali:
  • è vietato al personale di accettare, anche indirettamente, denaro, doni, beni, servizi, prestazioni (se non di modico valore) in vista di trattamenti più favorevoli o prestazioni indebite o per qualsiasi altra finalità;
  • devono svolgere la propria attività nel rispetto delle politiche aziendali, delle procedure operative e dell’utilizzo dei sistemi informatici dei quali la Società si è dotata nel rispetto di quanto stabilito dal Regolamento UE 679/2016, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) – relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione e conservazione dei dati personali;
  • avere piena conoscenza dei contenuti del presente codice etico;
  • rispettare tutte le norme ivi comprese le disposizioni legislative concernenti i doveri dei lavoratori, i contratti collettivi, i regolamenti interni e le direttive interne della società;
  • assumere e mantenere comportamenti di elevata professionalità nei confronti della società;
  • utilizzare razionalmente i mezzi messi a disposizione dalla società a fini lavorativi e non personali;
  • utilizzare i mezzi a disposizione rispettandone la destinazione d’uso, curandone, ove di loro competenza, il buon funzionamento e la manutenzione ordinaria (ovvero segnalando a chi di dovere eventuali rotture o malfunzionamenti), evitando danneggiamenti;
  • evitare consumi inutili e sprechi di materiali;
  • ispirarsi, nell’esercizio dell’attività lavorativa, a principi di trasparenza, correttezza, onestà e professionalità sia all’interno che all’esterno della società;
  • assumere con responsabilità il proprio ruolo e rispettare le direttive impartite dai Responsabili in modo pronto, leale e fedele;
  • rispettare con coscienziosità, diligenza, professionalità, le normative in materia di sicurezza sul lavoro;
  • mantenere con i colleghi un rapporto fondato sui principi di civile convivenza, leale cooperazione e fattiva collaborazione;
  • essere consapevole del ruolo e delle mansioni da svolgere e deve conoscere l’organigramma aziendale.
 
15. Abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti e divieto di fumo.
Tutte i dipendenti, collaboratori ed amministratori devono contribuire personalmente a promuovere e mantenere un clima di reciproco rispetto nell’ambiente di lavoro; particolare attenzione è prestata alle condizioni di rispetto della sensibilità degli altri.
Sarà considerata consapevole assunzione del rischio di pregiudicare tali caratteristiche ambientali, essere o trovarsi sotto l’effetto di sostanze alcoliche, di sostanze stupefacenti o di sostanze di analogo effetto, nel corso della prestazione lavorativa e nei luoghi di lavoro. Gli stati di dipendenza cronica, quando incidano sull’ambiente di lavoro, saranno - per i riflessi contrattuali - equiparati ai casi precedenti; Savar si impegna a favorire le azioni sociali previste in tale ambito dai contratti di lavoro.
È fatto divieto di:
  • detenere, consumare, offrire o cedere a qualsiasi titolo sostanze stupefacenti o di analogo effetto, nel corso della prestazione lavorativa e nei luoghi di lavoro;
  • fumare nei luoghi di lavoro. Savar favorisce iniziative volontarie rivolte a coloro che intendono dissuadere dal fumo e, nell’individuare eventuali zone riservate ai fumatori, terrà in particolare considerazione la condizione di chi avverte disagio fisico per l’eventuale presenza di fumo nelle situazioni di convivenza lavorativa e chiede di essere preservato dal contatto con il “fumo passivo” sul proprio posto di lavoro.
 
16. Rapporti con le organizzazioni politiche e sindacali
I principi di trasparenza, indipendenza ed integrità devono caratterizzare anche i rapporti intrattenuti dalle competenti funzioni aziendali con le organizzazioni politiche e sindacali. I rapporti con queste ultime sono improntati a favorire una corretta dialettica, senza alcuna discriminazione o diversità di trattamento, al fine di favorire un clima di reciproca fiducia ed un dialogo solido nella ricerca di soluzioni di elevata flessibilità.
La partecipazione, a titolo personale, da parte dei Destinatari del Codice Etico ad organizzazioni politiche, avviene fuori dell’orario di lavoro e senza alcun collegamento con la funzione svolta in Azienda.
La Società non supporta manifestazioni o iniziative che rivestano un fine esclusivamente politico; si astiene, inoltre, da qualsiasi pressione diretta o indiretta nei confronti di esponenti politici e non ammette l’erogazione di contributi diretti o indiretti, in denaro, in natura, o in altra forma a partiti politici, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, né ai loro rappresentanti né alle associazioni con le quali possa ravvisarsi un conflitto di interessi.
 
17. Comportamenti dei soggetti apicali ed i responsabili di funzione
I Soggetti Apicali ed i Responsabili di funzione, in ragione del proprio ruolo, conformano la propria attività ai principi del presente Codice Etico e si informano reciprocamente degli incontri, anche informali, cui prendono parte in materie rilevanti per l’attività di Savar.
In particolare, ed in via esemplificativa, nello svolgimento delle proprie funzioni, chi ha compiti di direzione:
  • non cerca di ottenere utilità o benefici di natura privata nei rapporti esterni;
  • seleziona con accuratezza e scrupolo Personale Dipendente e Collaboratori.
 
Ai Soggetti Apicali ed ai Responsabili di funzione compete far sì che sia data concretezza ai principi ed ai valori etici contenuti nel Codice, facendosi carico delle responsabilità verso l’interno e verso l’esterno nonché rafforzando la fiducia, la coesione e lo spirito di gruppo.
 
18. Doveri dei consulenti e dei collaboratori 
La Società considera il rapporto con Consulenti e Collaboratori esterni come una partnership, ossia un rapporto dove sono condivisi i valori del presente Codice e dove i benefici della relazione sono sempre reciproci.
La selezione di Consulenti e Collaboratori esterni è svolta sulla base di parametri di competenza, capacità, professionalità, affidabilità e nel rispetto delle procedure aziendali.
Il rapporto del Consulente e del Collaboratore esterno con Savar dovrà essere improntato sui seguenti comportamenti:
  • il Consulente o il Collaboratore si impegna a trattare con la massima riservatezza tutte le informazioni di cui viene a conoscenza nello svolgimento dell’incarico;
  • il Consulente o il Collaboratore si impegna a non fare o promettere regali o altre forme equivalenti al personale di Savar o a loro parenti e affini, se non di modico valore. Qualora questi venissero chiesti dal personale Savar, il Consulente o il Collaboratore si impegna ad avvisare immediatamente l’organo amministrativo o i soci;
  • divieto espresso di dare o promettere denaro o altra utilità a Clienti attuali o potenziali di Savar
 
Eventuali comportamenti dei Consulenti o dei Collaboratori che appaiano in contrasto ai Principi del presente Codice devono essere prontamente segnalati dal dipendente o altri Collaboratori al proprio Responsabile nonché all’organo amministrativo o ai soci.
Le controparti contrattuali ed i partner commerciali dovranno sottoscrivere idonee dichiarazioni di conoscenza dei principi del presente Codice, impegnandosi a osservarli nell’ambito dei rapporti con la Società ed a non porre in essere alcun comportamento che induca in qualsiasi modo Savar o il suo Personale a violare i principi, specificati nel Codice.
 
19. Comportamenti degli organi sociali
Gli Organi sociali, nella consapevolezza della propria responsabilità, oltre che al rispetto della legge, della normativa vigente e dello Statuto, sono tenuti all’osservanza delle prescrizioni e principi del presente Codice Etico. In particolare, ai loro componenti è richiesto:
  • di tenere un comportamento ispirato ad autonomia, indipendenza, e correttezza con le istituzioni pubbliche, i soggetti privati, le associazioni economiche, le forze politiche, nonché con ogni altro soggetto nazionale ed internazionale;
  • di tenere un comportamento ispirato ad integrità, lealtà e senso di responsabilità;
  • di garantire una partecipazione assidua ed informata alle adunanze ed alle attività degli Organi sociali;
  • di valutare le situazioni di conflitto d’interesse o di incompatibilità di funzioni, incarichi o posizioni all’esterno e all’interno della Società, astenendosi dal compiere atti in situazioni di conflitto di interessi nell’ambito della propria attività;
  • di fare un uso riservato delle informazioni di cui siano a conoscenza per ragioni d’ufficio, evitando di avvalersi della loro posizione per ottenere vantaggi personali, sia diretti che indiretti;
  • di rispettare le richieste di informazioni, da parte dell’Organo di controllo, in tema di applicazione alla Società di specifiche normative;
  • di provvedere a presentare in Assemblea, in relazione ad un determinato ordine del giorno, soltanto atti e documenti veri, completi e non alterati;
  • di non acquisire o sottoscrivere quote sociali o riserve non distribuibili per legge;
  • di non effettuare riduzioni del capitale sociale, fusioni con altre società o scissioni, in grado di cagionare un danno ai creditori.
 
20. Rapporti con i soci
È interesse prioritario della Società valorizzare l’investimento dei propri soci, attuando una politica industriale che assicuri loro, nel tempo, un adeguato ritorno economico, attraverso l’ottimizzazione delle risorse disponibili nonché l’aumento della competitività e della solidità finanziaria.
Nel rispetto dei propri valori fondanti, la Società, al fine di rafforzare rapporti duraturi e continui, garantisce: 
  • una comunicazione tempestiva e trasparente dello stato di attuazione delle strategie e dei risultati della Società allo scopo di fornirne una chiara, completa e accurata informazione;
  • la parità di informazione, così come delineata nel punto precedente, e la migliore e costante attenzione ai soci senza discriminazione e senza comportamenti preferenziali.
 
21. Conflitto di interessi
Nella conduzione delle proprie attività, i Destinatari devono evitare situazioni ove i soggetti coinvolti nelle transazioni siano, o possano anche solo apparire, in conflitto di interessi.   
Per conflitto di interessi deve intendersi il caso in cui il Destinatario persegua un interesse diverso dalla missione della Società o compia attività che possano, comunque, interferire con la sua capacità di assumere decisioni nell’esclusivo interesse della Società, ovvero si avvantaggi personalmente di opportunità d’affari della Società.
I Destinatari si astengono dallo svolgere attività contrarie all’interesse della Società, consapevoli che il perseguimento di tale interesse non potrà tuttavia legittimare condotte contrarie ai Principi della stessa.
In ipotesi di conflitto di interessi, i Destinatari informeranno senza indugio il competente organo sociale, conformandosi alle decisioni che saranno da questo assunte in proposito.
 
22. Tutela della privacy, cybercrime e del diritto d’autore
La società si impegna a tutelare, nel pieno rispetto delle disposizioni di cui al Regolamento UE n. 679 del 2016 (General Data Protection Regolation o GDPR) il quale, a partire dal 26/05/2018, in materia di reati di criminalità informatica, i dati personali acquisiti, custoditi e trattati nell’ambito della propria attività al fine di evitare ogni accesso o utilizzo illecito, o anche solo improprio, di tali informazioni. 
In particolare, la Società adotta apposite procedure standard allo scopo di:
  • fornire agli interessati un’adeguata informativa sulle finalità e le relative modalità di trattamento e conservazione dei dati;
  • identificare le ipotesi in cui il trattamento, la comunicazione e la diffusione dei dati debbono essere precedute ex lege dall’acquisizione del consenso dell’interessato;
  • adottare idonee e adeguate misure di sicurezza volte ad evitare la perdita, la distruzione ed il trattamento non autorizzati o lo smarrimento dei dati personali custoditi dalla Società;
  • stabilire le regole applicative per l’esercizio dei diritti riconosciuti dalla vigente normativa ai soggetti passivi del trattamento;
  • evitare l’accesso abusivo a sistemi informativi di soggetti terzi. Tale azione potrebbe essere mossa dalla volontà di danneggiare un sistema informatico o telematico, i dati o i programmi in esso contenuti o di consentire all'azienda di acquisire informazioni su competitors, con un vantaggio derivante da una migliore capacità di orientare le decisioni e gli indirizzi aziendali;
  • rispettare le regole sulla proprietà intellettuale e sulla tutela dei brevetti con particolare riferimento ai software ed alle opere di ingegno.  
 
Con specifico riferimento alla proprietà intellettuale, Savar oltre ad aver improntato la propria attività in ottemperanza alla normativa di riferimento, non commercializza né promuove prodotti dei quali non abbia la titolarità e/o l’autorizzazione né pubblicizza, promuove e/o diffonde marchi e/o prodotti di terzi senza essere provvista di tutte le necessarie autorizzazioni.
La Società si fa parte attiva nella prevenzione alla diffusione indebita dei propri prodotti conformemente alle leggi applicabili.
Viene richiesto a ciascun dipendente, nel proprio ambito di operatività, di tutelare il know-how sviluppato in azienda e di astenersi dal diffonderle a terzi. Particolare attenzione viene prestata alla prevenzione di condotte contrarie a tali direttive.
È in ogni caso vietata qualsiasi indagine sulle idee, le preferenze, i gusti personali e, in generale, la vita privata di dipendenti e collaboratori.
 
SEZIONE V – Comportamento negli affari
23. Equità e trasparenza nelle relazioni d’affari
Nei rapporti d’affari la Società si ispira ai principi di lealtà, correttezza, trasparenza, efficienza ed apertura al mercato.
La Società si comporta sul mercato senza alcuna discriminazione tra Clienti, Fornitori, settori della Pubblica Amministrazione e le diverse Amministrazioni territoriali.
Il Personale di Savar ed i Collaboratori esterni, le cui azioni possano essere in qualche modo riferibili alla stessa, dovranno seguire comportamenti corretti nella conduzione degli affari, nonché nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, indipendentemente dalla competitività del mercato e dalla rilevanza dell’affare trattato.
Savar pretende che i suoi Rappresentanti ed il Personale non perseguano l’utile aziendale o individuale a scapito del rispetto delle leggi vigenti e delle norme contenute in questo Codice. 
In particolare, non devono essere attribuiti vantaggi illeciti a Clienti o Fornitori, siano essi soggetti di diritto pubblico o privati.
Sono proibite pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi nonché sollecitazioni (dirette e/o attraverso terzi) di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri.
Tutto il Personale si astiene in ogni altro caso in cui sussistano gravi ragioni di convenienza o nei quali, anche in ragione di una grave inimicizia, la propria partecipazione alla trattazione della questione possa ingenerare sospetti o sfiducia nell'operato della Società. 
Atteso quanto sopra, tutto il Personale, in rapporto alle proprie funzioni, curerà di:
  • selezionare solo Imprese o interlocutori qualificati e con buona reputazione;
  • riferire tempestivamente al proprio superiore o, per il suo tramite, all’organo amministrativo o ai soci, in ordine a possibili violazioni del Codice da parte di Collaboratori esterni;
  • includere nei contratti, quando previsto dalle procedure, l’obbligazione espressa di attenersi ai principi del Codice.
In ogni caso, il Personale della Società:
  • verificherà, in via preventiva, le informazioni disponibili sulle controparti commerciali, Fornitori, Partner e Consulenti, al fine di appurare la loro rispettabilità e la legittimità della loro attività prima di instaurare con questi rapporti di affari;
  • opererà in maniera tale da evitare qualsiasi implicazione in operazioni idonee, anche potenzialmente, a favorire la ricettazione ed il riciclaggio di denaro o di altri beni provenienti da attività illecite o criminali, agendo nel pieno rispetto della normativa antiriciclaggio primaria e secondaria e delle procedure interne di controllo;
  • corrisponderà compensi commisurati esclusivamente alla prestazione contrattualmente prevista;
  • non effettuerà pagamenti ad un soggetto diverso dalla controparte contrattuale, né in un Paese terzo diverso da quello delle parti o di esecuzione del contratto;
  • non effettuerà pagamenti in contanti in violazione delle norme di legge.
 
24. Rapporti con Clienti e Fornitori
La Società manifesta una costante sensibilità ed attenzione alla qualità della relazione con la clientela ed al suo continuo miglioramento, essendo ciò presupposto necessario del processo di creazione e distribuzione del valore nell’azienda. I Clienti, infatti, costituiscono parte integrante del patrimonio aziendale della Società.
I rapporti commerciali devono sempre essere orientati al rispetto di tutte le regole che attengono a una corretta gestione dell’industria e del commercio, evitando, in particolare, che vengano poste in essere condotte fraudolente o illecite, nonché comportamenti destinati a violare le regole in tema di diritto d’autore, brevetti e marchi.  
Per tutelare l’immagine e la reputazione della Società – costruite attraverso l’impegno, la dedizione e la professionalità delle sue strutture – è indispensabile che i rapporti con la clientela siano improntati:
  • alla piena trasparenza e correttezza, anche al fine della creazione di un solido rapporto che metta il cliente in grado di comprendere sempre le caratteristiche ed il valore di tutti i prodotti e servizi disponibili che acquista o che gli vengono offerti;
  • al mantenimento di elevati standard di qualità dei propri servizi e alla massimizzazione della soddisfazione della clientela. Le procedure interne e le tecnologie informatiche utilizzate supportano queste finalità, anche attraverso un continuo monitoraggio della clientela stessa;
  • al rispetto della legge, con particolare riferimento alle disposizioni in tema di antiriciclaggio, nonché di lotta alla ricettazione e all’impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita;
  • all’indipendenza da ogni condizionamento improprio, sia interno che esterno.
Inoltre, nell’avviare relazioni commerciali con nuovi clienti e nella gestione di quelle già in essere, è necessario, tenuto conto delle informazioni disponibili, evitare di:
  • intrattenere relazioni, dirette o indirette, con soggetti dei quali sia conosciuta, o solamente sospettata, l’implicazione in attività illecite, in particolare connesse al traffico di armi e di sostanze stupefacenti, al riciclaggio ed al terrorismo, e, comunque, con persone prive dei necessari requisiti di serietà ed affidabilità commerciale; 
  • finanziare attività volte alla produzione o commercializzazione di prodotti altamente inquinanti o pericolosi per l’ambiente e la salute;
  • intrattenere rapporti finanziari con quelle attività economiche che, anche in modo indiretto, ostacolano lo sviluppo umano e contribuiscono a violare i diritti fondamentali della persona (ad esempio sfruttando l’impiego di lavoro minorile).
I principi applicati alle relazioni intrattenute con i clienti devono caratterizzare i rapporti commerciali della Società con i propri fornitori con i quali si impegna a sviluppare rapporti di correttezza e di trasparenza. In particolare, sono assicurati:
  • modalità standard di selezione e di gestione dei fornitori, assicurando agli stessi pari dignità ed opportunità. Nel processo di selezione dei Fornitori si terrà conto di obiettive e trasparenti valutazioni della loro professionalità e struttura imprenditoriale, della qualità, del prezzo, delle modalità di svolgimento del servizio e di consegna. Inoltre, si valuterà periodicamente la loro compatibilità e adeguatezza alle dimensioni e alle necessità della Società; 
  • criteri e sistemi di monitoraggio costante della qualità delle prestazioni e dei beni/servizi forniti;
  • contratti di fornitura improntati all’equità, soprattutto con riferimento ai termini di pagamento e all’onerosità degli adempimenti amministrativi.
L’adesione ai principi sopraindicati è garantita dall’adozione e rispetto di procedure interne in tema di acquisti e selezione dei fornitori.
I fornitori sono sensibilizzati a svolgere la loro attività seguendo standard di condotta coerenti con quelli indicati nel Codice. In particolare, essi devono assicurare serietà nel business, rispettare i diritti dei propri lavoratori, investire in qualità e gestire in modo responsabile gli impatti ambientali e sociali.
 
25. Rapporti con la Pubblica Amministrazione
La Società, nel caso si rendesse necessario, individua e definisce i canali di comunicazione con tutti gli interlocutori della Pubblica Amministrazione (a titolo meramente esemplificativo, i Ministeri, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, l’Agenzia delle Entrate, l’Autorità Doganale, ecc.) sia a livello locale, sia a livello nazionale ed internazionale.
In particolare, l’eventuale assunzione di impegni nei confronti della Pubblica Amministrazione (di seguito, anche PA) è riservata alle funzioni aziendali a ciò preposte ed autorizzate, le quali sono tenute ad assolvere ai propri compiti con integrità, indipendenza e correttezza. I rapporti sono altresì improntati alla massima collaborazione, dovendo in ogni caso evitare di ostacolarne l’attività istituzionale e sono svolti preservando, nelle relazioni intrattenute con le stesse, corretti ambiti di reciproca indipendenza evitando ogni azione o atteggiamento che possa essere interpretato quale tentativo di influenzarne impropriamente le decisioni.
Con riferimento ai rapporti con la PA, è fatto vietato ai Destinatari di promettere od offrire a Pubblici Ufficiali ovvero Incaricati di Pubblico Servizio, o a dipendenti in genere della Pubblica Amministrazione per sé o per terzi doni (non solo sotto forma di somme in denaro, ma anche beni), benefici o altre utilità per promuovere o favorire gli interessi della Società in sede di assunzione di impegni e/o di gestione dei rapporti di qualsivoglia natura con la Pubblica Amministrazione (ad esempio, in caso di stipulazione ed erogazione di contratti, aggiudicazione e gestione delle autorizzazioni, attività ispettive, di controllo o nell’ambito di procedure giudiziarie…). 
I Destinatari sono tenuti a verificare che le erogazioni pubbliche, i contributi o i finanziamenti agevolati, erogati in favore della Società, siano utilizzati per lo svolgimento delle attività o la realizzazione delle iniziative per le quali sono stati concessi; qualsiasi utilizzo diverso da quello per il quale sono stati erogati è vietato.
Chiunque riceva richieste esplicite o implicite o proposte di benefici di qualsiasi natura da Pubblici Ufficiali ovvero Incaricati di Pubblico Servizio deve immediatamente:
  • sospendere ogni rapporto con gli stessi;
  • riferire l’accaduto al suo diretto proprio superiore ed informare per iscritto l’organo amministrativo e/o i soci.
 
26. Rapporti con la concorrenza
È di fondamentale importanza che il mercato sia basato su una corretta concorrenza. la Società e i suoi collaboratori sono perciò impegnati alla massima osservanza delle leggi in materia di tutela della concorrenza e del mercato.
 
27. Rapporti con i terzi in generale
La Società è particolarmente attenta a sviluppare un rapporto di fiducia con tutti i suoi possibili interlocutori, ovverosia individui, gruppi o istituzioni il cui apporto è necessario per perseguire la propria missione aziendale, nonché con i collaboratori, i clienti, i fornitori, i partner in affari, le Istituzioni Pubbliche, il mercato, le organizzazioni politiche, sindacali e sociali ed ogni altro soggetto, i cui interessi possono essere, direttamente o indirettamente, influenzati dalle attività della Società.
Nello svolgimento delle proprie attività, la Società si uniforma ai principi di lealtà e correttezza, richiedendo a tutti coloro che operano per suo conto comportamenti onesti, trasparenti e conformi alle leggi in ogni rapporto che essi intrattengano, non tollerando condotte corruttive e/o collusive, né favoritismi non dovuti. 
La Società, nella consapevolezza della rilevanza dei servizi resi, assicura la trasparenza della propria azione e dei propri comportamenti.
È fatto divieto ai dipendenti e collaboratori di dare/offrire e/o accettare/ricevere, anche per interposta persona, omaggi, benefici e/o qualsiasi altra utilità, personale e non, nell’ambito delle attività svolte per la Società, tali da ingenerare anche solo il sospetto di aver agito nell’interesse e per conto della stessa, fatta eccezione per gli omaggi di modico valore riconducibili alle normali relazioni di cortesia o pratiche commerciali.
 
28. Regalie, omaggi e sponsorizzazioni
Il Personale della Società, come già detto, non deve direttamente o indirettamente sollecitare, promettere, offrire, ricevere o corrispondere somme di denaro od altre utilità (inclusi regali, doni ad eccezione di oggetti di modico valore) anche a seguito di pressioni illecite. 
Qualora un impiegato ricevesse un omaggio economicamente superiore al limite fissato di € 50,00, inopportuno o comunque non limitato ad onorare un semplice rapporto di cordialità, deve darne immediata comunicazione al proprio Responsabile.
Savar ha stabilito una procedura che fissa criteri e modalità di erogazione nonché di ricevimento di omaggi e regalie.
Infine, le attività per le quali la Società può concedere sponsorizzazioni devono riguardare eventi o convegni relativi al business dell’azienda o temi di valore sociale. Comunque, nella valutazione delle sponsorizzazioni, il vertice della Società presta particolare attenzione a possibili conflitti di interessi di ordine individuale o aziendale.
Tali prescrizioni non possono essere eluse con il ricorso a forme di contribuzioni che, sotto veste di sponsorizzazioni, incarichi, consulenze, pubblicità ecc., abbiano, di fatto, le stesse finalità sopra vietate.
 
SEZIONE VI – Modalità Di Attuazione
29. Codice Etico
Il controllo, l’attuazione ed il rispetto del presente Codice Etico è affidato all’organo amministrativo della Società e ai soci. In particolare i controlli concernono:
  • controllare il rispetto del Codice Etico, nell’ottica di ridurre il pericolo della commissione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01;
  • seguire e coordinare l’aggiornamento del Codice Etico, anche attraverso proprie proposte di adeguamento e/o aggiornamento;
  • promuovere e monitorare le iniziative dirette a favorire la comunicazione e diffusione del Codice Etico presso tutti i soggetti tenuti al rispetto delle relative prescrizioni e principi;
  • formulare le proprie osservazioni in merito alle presunte violazioni del Codice Etico di cui sia a conoscenza, segnalando agli organi aziendali competenti le eventuali infrazioni riscontrate.
 
30. Violazioni del Codice Etico, segnalazioni e sanzioni
I Destinatari del presente Codice hanno l’obbligo di segnalare eventuali istruzioni ricevute che siano in contrasto con la legge, i contratti di lavoro, la normativa interna e il presente Codice etico.
Il mancato rispetto dell’obbligo di segnalazione è espressamente sanzionato. 
In particolare, ogni violazione dei principi e delle disposizioni contenute nel presente Codice Etico dovrà prontamente essere segnalata dai Destinatari, per iscritto, anche in forma anonima, all’organo amministrativo e/o ai soci.
A tale riguardo, in adempimento delle previsioni di cui all’art. 6, comma 2-bis del Decreto (introdotto dall’art. 2 della L. n. 179/2017) la Società ha istituito i seguenti canali attraverso i quali i destinatari possono presentare, a tutela dell’integrità della Società, segnalazioni circostanziate di condotte illecite rilevanti ai sensi del Decreto e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti o di violazioni del Modello di cui siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte:
  • tramite posta elettronica indirizzata all’apposita casella di posta riservata ovvero, privacy@savarnet.com
  • a mani, in busta chiusa, da depositare nell’apposita cassetta chiusa a chiave, posta all’ingresso dell’azienda e accessibile esclusivamente all’organo amministrativo
Ulteriori e diversi canali potranno essere istituiti dalla Società, che in tal caso provvederà a darne adeguata informazione agli interessati.
Tutte le segnalazioni ricevute tramite i suddetti canali sono gestite secondo modalità che garantiscono la riservatezza dell’identità del segnalante nelle attività di gestione della segnalazione e nel rispetto della normativa in materia di Privacy. 
Tutte le segnalazioni ricevute sono valutate dall’organo amministrativo; non verranno prese in considerazione segnalazioni vaghe, poco circostanziate e che non facciano riferimento a elementi di fatto precisi e concordanti, oppure che in maniera evidente risultino effettuate in mala fede o abbiano contenuto calunnioso o diffamatorio.
Le segnalazioni anonime, vale a dire prive di elementi che consentano di identificare il loro autore, purché recapitate tramite le modalità previste dal presente documento, verranno prese in considerazione dall’organo amministrativo, ove si presentino adeguatamente circostanziate e rese con dovizia di particolari, siano tali cioè da far emergere fatti e situazioni relazionandoli a contesti determinati (esempio indicazioni di nominativi o qualifiche particolari, menzione di uffici specifici, procedimenti o eventi particolari, ecc.)
L’organo amministrativo e/o i soci valutano la sussistenza e la rischiosità delle violazioni evidenziate in relazione ai valori aziendali e alle normative vigenti; valuta altresì le violazioni al Codice e la sussistenza di ipotesi di condotta delittuose, sempre nell’ambito delle proprie attribuzioni e funzioni ai sensi del D.Lgs. 231/01.
La Società non tollererà alcun tipo di ritorsione, discriminazione e penalizzazione per segnalazioni che siano state effettuate in buona fede, salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti di chi sia accusato erroneamente e/o in mala fede.
Per ciò che concerne la tipizzazione delle violazioni delle prescrizioni e dei principi del presente Codice Etico, nonché delle relative sanzioni applicabili, si rinvia a quanto previsto nel Sistema Sanzionatorio, appositamente emanato dalla Società.
Il Sistema Sanzionatorio, in estrema sintesi, individua:
  • i soggetti destinatari;
  • la tipologia delle violazioni rilevanti;
  • i criteri di individuazione ed irrogazione delle sanzioni; 
  • la tipologia di sanzioni applicabili;
  •  il procedimento per la concreta irrogazione dei provvedimenti disciplinari.
In particolare, il Sistema sanzionatorio, nei limiti e in base ai requisiti in esso stabiliti, è rivolto a:
  • Dipendenti subordinati;
  • Componenti degli Organi Sociali;
  • Consulenti (Società di consulenza, professionisti, ecc.); Collaboratori (lavoratori parasubordinati, agenti - ad es. promotori -, stagisti, ecc.); Fornitori; altri Soggetti Terzi che abbiano con la società rapporti contrattuali (ad es. Società di outsourcing, società interinali e dipendenti somministrati, ecc.) - di seguito, Soggetti Terzi.
Con riferimento ai Dipendenti subordinati, si applicano le sanzioni disciplinari previste dal rispettivo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato dalla Società, nel rispetto delle procedure previste dalla Legge n. 300 del 1970 – il c.d. Statuto dei Lavoratori. I provvedimenti disciplinari ad essi irrogabili sono:
  • rimprovero verbale;  
  • rimprovero scritto; 
  • sospensione dal servizio e dal trattamento economico per un periodo non superiore a quello previsto dal CCNL; 
  • licenziamento per notevole inadempimento degli obblighi contrattuali del prestatore di lavoro (giustificato motivo);
  • licenziamento per una mancanza così grave da non consentire la prosecuzione anche provvisoria del rapporto (giusta causa);
In relazione all’Amministratore o agli Amministratori e ai Sindaci (ove nominati), i provvedimenti disciplinari ad essi applicabili sono la diffida, la decurtazione degli emolumenti ovvero, nei casi più gravi, la convocazione dell’Assemblea per l’adozione del provvedimento di sospensione o di revoca.
Con riguardo ai Terzi Destinatari, in virtù di apposite clausole inserite nei relativi rapporti contrattuali, l’eventuale mancato rispetto dei principi e delle norme contenute nel presente Codice Etico, comporta l’irrogazione delle sanzioni della diffida, dell’applicazione di una penale o della risoluzione del contratto.